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Una pasta nera composta da due pastiglie e il grasso dagli armadietti scompare. Questo trucco della nonna torna in auge

Gli armadietti della cucina unti sono l’incubo di ogni cucina. Scopri come il carbone attivo rimuove i residui appiccicosi senza prodotti chimici e perché funziona meglio di molti detergenti. Il rivestimento grasso sui mobili della cucina non è una questione di mancanza di pulizia, ma di fisica e chimica. Il vapore acqueo, l’aerosol grasso e l’alta temperatura fanno il loro lavoro. Da anni provo diversi metodi e posso dire con piena convinzione che il carbone attivo è uno dei rimedi più sottovalutati e allo stesso tempo efficaci per questo problema.

Cos’è il carbone attivo e in cosa differisce da quello normale?

Il carbone attivo non è la stessa cosa del carbone di legna per barbecue. È stato sottoposto ad attivazione termica o chimica, grazie alla quale ha acquisito un’enorme superficie porosa. Sono proprio questi micropori che agiscono come una spugna sul grasso, gli odori e le impurità organiche.

Perché il grasso “si attacca” ai mobili?

Il grasso da cucina ad alta temperatura si ossida e polimerizza. Crea una pellicola appiccicosa che attira la polvere. L’acqua normale non è sufficiente, perché il grasso è idrofobo. Il carbone attivo agisce in modo diverso: adsorbe invece di dissolvere, legando fisicamente le molecole di grasso.

Come preparare una pasta a base di carbone attivo?

La ricetta più semplice e sicura:

  • 2 cucchiaini di carbone attivo in polvere
  • 2-3 cucchiaini di acqua tiepida

Mescolo fino a ottenere una pasta densa. Se gli armadietti sono molto unti, aggiungo una goccia di detersivo per piatti, che funge da emulsionante.

Come pulire gli armadietti passo dopo passo

Applico la pasta con un panno morbido o una spugna, strofino delicatamente e lascio agire per 2-3 minuti. Quindi raccolgo il prodotto con un panno in microfibra umido e asciugo accuratamente. Il risultato è una superficie opaca, sgrassata e senza aloni.

A cosa prestare attenzione?

Non consiglio questo metodo per superfici molto porose e legno non impregnato: il carbone potrebbe penetrare nella struttura. Faccio sempre una prova in un punto non visibile. Non è adatto nemmeno per la pulizia del metallo.

È meglio dei detergenti?

Sulla grasso fresco, i detergenti agiscono più rapidamente. Sui vecchi residui appiccicosi, il carbone attivo è più efficace perché non spalma lo sporco, ma lo lega. È anche un metodo inodore e sicuro per chi soffre di allergie.

FAQ – domande frequenti sulla pulizia con il carbone

Il carbone attivo graffia le superfici?

No, se è finemente macinato e utilizzato con un panno morbido.

Si possono usare le capsule che si trovano in farmacia?

Sì, basta frantumarle.

Con quale frequenza va usato?

Una volta ogni 2-3 settimane nella zona di cottura.

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